PROGETTO

Cosa abbiamo realizzato
Grazie a questa opportunità abbiamo trasformato il giardino difronte alla sede in un’oasi di circa 500m2 con ben quindici diverse piante amiche degli impollinatori. Dietro alla realizzazione dell’oasi si nascondono tanti piccoli interventi che con specifiche tecniche di collaborazione promuovono l’inclusione sociale. Il nostro centro è frequentato da ragazze/i fragili troppo spesso vittima di emarginazione perché considerati diversi. Questo progetto ha acquisito quindi un secondo grande valore: la collaborazione tra comunità e persone con disabilità. Favorire l’inclusione di diversi soggetti all’interno di una comunità condivisa diventa in questo caso l’essenza dell’educazione.
L’Oasi della Fattoria diventa un punto d’incontro, mette in insieme le future generazioni, la professionalità dell’apicultore e il bisogno di socialità del mondo della disabilità. Con questo spirito di operosità abbiamo iniziato a diffondere il pensiero con un primo incontro con le scuole, ma ci riserviamo altri eventi aperti alla comunità, ad altre associazioni che operano nella fragilità e scuole del territorio.









